Il Parco Nazionale Magurski
Istituito nel 1995, questo parco occupa una zona di 19 363 ettari di cui quasi il 96% consiste di terreni boschivi. È nato per proteggere la natura, ma anche le tradizioni della catena montuosa dei Bassi Beskidi.
I paesaggi di queste montagne sono particolarmente affascinanti con delle cime piuttosto basse che arrivano a circa 700 o 800 metri di altezza, alcune piatte e altre smussate.
La flora del parco è particolarmente ricca e segna un passaggio tra la vegetazione tipica dei Carpazi Occidentali e quella dei Carpazi Orientali. Ci sono numerose specie di piante, in particolare quelle tipicamente collinari e che preferiscono le alte temperature. Nella parte più vicina alla vetta ci sono soprattutto boschi di faggi dei Carpazi con la presenza di alcuni abeti.
Le zone boschive un po’ difficili da raggiungere hanno permesso di proliferare a molte specie di mammiferi, soprattutto cervi e caprioli, ma ci sono anche esemplari di orso bruno, alcune rare linci, gatti selvatici, tassi, faine e donnole. Vivono qui pure numerose specie di uccelli, oltre 130, ma anche rettili e anfibi.
È possibile visitare il Parco Nazionale Magurski a piedi e anche a cavallo.