Gli Alcolici in Polonia
La tradizione della produzione e della consumazione delle bevande alcoliche in Polonia risale già agli inizi del Medioevo. La birra, il vino, distillati e acqua vite da sempre hanno fatto parte della nostra tradizione, accompagnandoci durante i pasti.
Nel corso degli anni ci sono stati numerosi cambiamenti relativi alle scelte di produzioni, migliorando gli ingredienti utilizzati e scegliendo i migliori macchinari per il processo produttivo di queste bibite alcoliche.
La birra, bevuta in antichità persino dai più piccoli, come alternativa alla vasta presenza di acqua non potabile sul territorio, ad oggi è una bibita prevalentemente destinata agli adulti. Sono moltissime le tipologie di birra che si possono trovare in ogni casa produttrice, dove la creatività non ha limiti nella creazione di nuove misture tutte da provare. Gli amanti della birra possono scoprire la sua storia nei musei dedicati a questa bibita, che sia esso a Zywiec, piuttosto che a Poznan o a Tychy, poco distante da Katowice.
La tradizione vinicola nelle terre polacche depone le sue radici già nel XIII secolo, quando però le condizioni climatiche ancora non erano a favore, motivo per cui, per molto tempo non gli è stata data la giusta importanza. L’arte della produzione vinicola però non ha mai smesso di esistere, infatti, ad oggi, questa tradizione si sta ampliando sempre di più, conferendole un posto tra i maggiori caposaldi del turismo locale. La regione che vanta della più lunga tradizione vinicola è senza dubbio quella di Lubuskie. Nella città di Zielona Gora infatti si trova il Museo della Regione Lubuskie dove potrete conoscere la storia della produzione vinicola, scoprire gli ingredienti necessari ed anche i macchinari, indispensabili per la produzione. Da non perdere anche la collezione delle piccole figurine che rappresentano il Dio del vino: Bacco.
Negli ultimi anni, un posto da leader della produzione vinicola, lo hanno ottenuto anche le regioni della Precarpazia, della Malopolska e della Santacroce. Con il crescere della domanda, di pari passo è cresciuta anche l’offerta: sono numerosi infatti i percorsi enogastronomici da scegliere per poter vivere un’esperienza completa di visita e degustazione, accompagnata dai racconti, curiosità ed infine la possibilità di acquisto nei negozi del prodotto preferito.
La vodka è un ulteriore bevanda apprezzata tanto da dedicarle un museo d’esposizione. Infatti a Lancut, poco distante da Varsavia, nella sede della Fabbrica della Vodka Polmos Lancut, è stato creato il museo dei distillati.
La capitale vanta quindi di due spazi dedicati alla vodka. Il primo è Il Museo della Vodka Polacca(Muzeum Wodki Polskiej), situato nel suggestivo edificio Ottocentesco dell’ex fabbrica della vodka “Koneser” nel quartiere Praga. Il secondo è il Museo della Vodka (Muzeum Wodki) con la più grande collezione legata alla storia della produzione della vodka. Potrete dunque scoprire le documentazioni relative alla nascita, la storia delle più antiche famiglie dei produttori, le influenze che gli avvenimenti storici hanno apportato alle case produttrici, con un’accurata scelta delle bottiglie, delle etichette, del vetro, ma anche dei poster e delle affissioni pubblicitarie. Tutto questo relativo ai più di 10.000 esemplari.
La vera miniera e fonte preziosa di sapienza e cultura delle bevande alcoliche sono le governanti del paese, organizzatrici impeccabili di concorsi e tornei locali dei distillati dai gusti più svariati, preparati secondo le antiche ricette tradizionali.