Il Parco Nazionale Poleski

Il Parco  Nazionale Poleskie  occupa una superficie di circa 10 000 ettari, quasi esclusivamente paludosi con la presenza di torbiere, laghi carsici e boschi che fanno da rifugio a specie animali in via di estinzione e a piante originarie della fine dell’ultima era glaciale. L’elemento più caratteristico di questo parco sono sicuramente le torbiere, le seconde per grandezza in Polonia. Il terreno è solcato da leggeri rilievi che creano delle fasce di terreno, oggi zone protette.

Le paludi qui costituiscono un habitat che permette la presenza di una vegetazione molto varia tipica di questo tipo di ambiente, ma ci sono anche zone con vegetazione tipica della tundra.

Anche la fauna è molto ricca e ospita animali di ogni genere, dagli invertebrati fino a varie specie di uccelli e mammiferi d’acqua e di terra. I più particolari sono le testuggini palustri, una delle due specie in via di estinzione presenti in Polonia (il secondo è il serpente Colubro di Esculapio). Tra i mammiferi, il gruppo più consistente è quello dei roditori e dei castori che sono stati trapiantati in queste paludi dal 1992. Ci sono anche caprioli, cervi, alci e cinghiali, ma non mancano nemmeno numerosi stormi di uccelli acquatici tra cui alcune specie rare e a rischio di estinzione.

Il simbolo del Parco Nazionale della Polesia è la gru, ma ci sono anche altri uccelli come i re di quaglie, i croccoloni e gli aironi cinerini.

La flora del parco conta circa 1000 specie di piante di cui solo una parte è tipica della vegetazione boschiva come la betulla palustre.

Il Parco Nazionale Poleski offre ai turisti un programma di visite ben organizzato, con percorsi pedonali, in bicicletta e a cavallo ben segnalati e che permetteranno di scoprire i valori della natura di questo territorio. Ci sono anche percorsi guidati di valore e sono state erette delle torrette panoramiche  presso alcune delle paludi come Durne Bagno, Bagno Bubnów Kulczyn, Bagno Bubnów Zastawie, Bagno Staw, lungo i percorsi guidati “Perehod-2″, “Obóz powstańczy-1″ e “Mietiułka -1″. Ci sono aree all’ombra, panchine e cartelli informativi sulla natura circostante. Il parco è visitabile durante tutto l’anno, ma da aprile a ottobre l’accesso ai sentieri naturalistici è a pagamento.

Ecco i percorsi naturalistici che vi consigliamo:

• L’Itinerario “Dąb Dominik” (La quercia Dominik) inizia dal paesino di Łomnica ed è lungo circa 2,5-3,5 km percorribili in due o tre ore attraverso diversi tipi di bosco: prima uno con prevalenza di carpini e querce, poi un ontaneto, un boschetto paludoso sulle torbiere fino ad arrivare al lago Moszne con i suoi canneti e altre piante tipiche delle zone umide. I ponti sono predisposti anche per persone con disabilità motoria. Lungo il percorso ci sono 17 fermate con cartelli informativi. Le persone che decideranno di intraprendere il percorso più breve partiranno da Łomnica e finiranno il giro nel luogo di partenza. Il percorso più lungo invece si conclude nel paesino di Jamnik, che si trova nella zona pre-parco lungo la strada che va da Urszulin a Sosnowica. Questo percorso deve il suo nome a quello di una grande quercia di quasi quattro metri di diametro chiamata così in onore del professor Dominik Fijałkowski, no dei maggiori botanici polacchi, membro onorario dell’Accademia delle Scienze di New York e membro della lista dei 5000 più meritevoli cittadini del mondo.
• L’Itinerario “Spławy” parte dal Centro Museale di Stare Załucze e va avanti per circa 7 chilometri e mezzo percorribili in un tempo tra le 3,5 e le 5 ore di cammino.
• L’Itinerario storico-naturale “Campo dei partigiani” inizia nel paese di Lipniak ed è lungo 4 chilometri percorribili tra 2,5 e 3 ore di cammino.
• L’Itinerario ciclistico “Mietiułka” si trova nella parte nord-orientale del parco, inizia dal paesino di Łowiszów ed è lungo circa 21 km percorribili in 4 o 5 ore. È un percorso circolare, chiaramente segnalato con dei segnali di colore verde, e lungo il quale ci sono tre pensiline per fermarsi all’ombra e sei cartelli informativi. Una parte del percorso si trova al di fuori dei confini del parco.
• L’itinerario ornitologico “Perehod” gira intorno ai laghi artificiali Pieszowolskie e permette di osservare le numerose specie di uccelli acquatici che vivono in questa zona. Lungo il percorso si trovano un punto di osservazione e anche una piccola torre panoramica. Parte dalla cittadina di Pieszowola ed è lungo 5 chilometri percorribili in 3 o 4 ore.

I percorsi sono aperti ai turisti tutto l’anno e sono a pagamento da aprile a ottobre. Il biglietto di ingresso per ogni sentiero costa sei złoty, ma si può scegliere il biglietto da tre giorni per tutti i percorsi naturalistici al costo di 14 zloty o il biglietto settimanale onnicomprensivo al costo di 20 zloty. Per le famiglie, c’è la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo al costo di 14 zloty.

È possibile acquistare anche degli abbonamenti: come quello per il fine settimana, un biglietto di tre giorni che permette l’accesso a tutti i percorsi naturalistici, l’ingresso sulle torri panoramiche e la visita al Museo di Stare Załucze. Il prezzo di questo biglietto è di 20 zloty.

L’abbonamento settimanale è quello che permette di visitare davvero per intero il Parco Nazionale Poleskie. Comprende tutti gli itinerari naturalistici, le torri panoramiche, l’accesso al Museo di Stare Załucze e il noleggio di una bicicletta per un giorno al costo di 51 zloty.

L’abbonamento per famiglie permette di visitare il parco per un giorno intero con particolare attenzione per i percorsi naturalistici preparati appositamente per i più piccoli come il percorso “Żółwik” (Tartarughina) a Stare Załucze e “Tropem Przyrody” (sulle tracce della natura) nella sede della direzione del parco a Urszulin. 

Chi decide di visitare il parco per più giorni e non vuole allontanarsi può prenotare una stanza presso il Centro Didattico-Amministrativo di Urszulin dove è possibile anche noleggiare delle biciclette.