Parco Nazionale della Santacroce
Il Parco Nazionale della Santacroce si trova nella regione omonima e occupa la parte centrale dei Monti della Santacroce, ricoprendone tuttavia appena l’1%. Il Parco è stato istituito nel 1950, è grande 7 626,4 ettari ed è circondato da un’area pre-parco di altri 20 787 ettari.
Le catene montuose protette sono quella di Łysogóry (con la sua vetta a Łysica a 612 metri e con il massiccio di Łysa Góra), la parte orientale della Catena Klonowskie e parte delle valli Dębniańska, Słupiańska e Wilkowska. Il parco comprende anche alcune zone boschive, tra cui Chełmowa Góra.
Un elemento peculiare di questo parco sono i cosiddetti fiumi di roccia, il risultato di antiche erosioni rocciose che oggi si possono trovare sul versante nord dei Monti Łysogóry. Il territorio del parco tuttavia non è solo roccioso, ma anche ricco di vegetazione: in prevalenza boschi (al 95%), in particolare di abeti. L’aspetto originale di questo bosco di abeti è unico in Europa: ci si trovano abeti pluricentenari e faggi (sul monte Łysa Góra) ma anche larici (sul monte Chełmowa Góra). Ai livelli più bassi ci sono pinete e boschi misti di pini e querce.
È possibile percorrere il parco lungo alcuni sentieri: il sentiero rosso da Święta Katarzyna a Trzcianka attraverso Łysica, il sentiero blu da Bodzentyn (monte Miejska Góra) a Święta Katarzyna, e il sentiero verde da Nowa Słupa a Święty Krzyż (monte Łysa Góra). Sono disponibili anche alcuni percorsi naturalistici guidati.