Regione Di Opole, Piccole Dimensioni E Grande Storia
La Regione di Opole è la regione più piccola della Polonia, ma decisamente non la meno interessante! La sua storia multiculturale, la ricchezza culturale e naturalistica rendono il soggiorno indimenticabile, e le tradizioni del posto, la cucina regionale, i rituali e antiche conoscenze di artigianato permettono di sperimentare qualcosa di diverso dal solito. Le antiche origini di questa terra sono testimoniate anche da una particolarità unica a livello mondiale: proprio qui sono stati ritrovati i resti più antichi di un dinosauro, chiamato proprio “Silesaurus opolensis”!
Opole, il capoluogo
Il capoluogo della regione, Opole, è una città vivace e colorata. Qui, come nel resto della regione, si incontrano diverse culture: polacca, ceca, austriaca, tedesca, ebraica e dei “kresy”, i territori storici all’est della Polonia. È una delle città più antiche nel paese: quest’anno festeggia 800 anni di locazione, ma sul suo territorio sono stati rinvenuti i resti di uno dei tre insediamenti praslavi più antichi sul territorio nazionale, la cosiddetta Città di Ostrówek (Gród na Ostrówku). Gli scavi hanno messo alla luce un antico strumento musicale, „gęśle”, e sul luogo degli scavi si trova l’anfiteatro dove da 50 anni si svolge il Festival della Canzone Polacca, il “San Remo polacco”. Alla canzone polacca è dedicato anche il museo apposito, il Museo della Canzone Polacca appunto (Muzeum Polskiej Piosenki).
Opole è attraversata dal fiume Oder; ad est del corso d’acqua si sviluppa il centro storico con la chiesa di San Francesco, all’interno la cappella dedicata a Sant’Anna.
La piazza centrale è ricca di edifici storici, poco distante si trova il Museo della Slesia di Opole, ricco di reperti archeologici e fotografie che testimoniano la ricchezza artistica della città all’inizio del Novecento. Da non perdere è la cattedrale di San Jacopo, (Katedra Sw. Jakuba), realizzata nel XIV secolo in stile gotico, divenuta cattedrale cittadina verso la fine del Settecento. All’interno si trova la bella Madonna di Opole, un’icona decorata da pietre preziose.
Nelle vicinanze c’è il Museo Diocesano che comprende numerose opere d’arte in stile gotico e barocco.
Zone verdi e turismo attivo
Bellissime, intatte riserve naturali e parchi paesaggistici attirano chi desidera allontanarsi dallo stress quotidiano. Tra le migliori attrazioni turistiche bisogna ricordare senza dubbio la Foresta Niemodlinska (Bory Niemodlińskie), il Parco Paesaggistico Stobrawski, il Parco Paesaggistico Monte di S. Anna e il Parco Paesaggistico dei Monti Opawskie. Troveremo qui un vulcano dormiente, un parco geologico, fitti boschi e la vetta più alta dei Monti Opawskie, Biskupia Kopa.
Per gli amanti degli sport acquatici c’è un’ampia scelta di attività da fare nei laghi Nyskie, Otmuchowskie e Turawskie e nei fiumi, come Mala Panew, Budkowiczanka o Stobrava, perfetti per una gita in kayak.
La Regione di Opole ha anche una rete di itinerari ciclistici molto sviluppata, ma se preferite i percorsi più “wild” questo è un posto ideale per una gita a cavallo; un’offerta completa per l’equitazione è sita a Moszna, nei pressi del celebre castello e del suo immenso parco.
In particolare è da segnalare il Monte di S. Anna, ben visibile da ogni parte della Regione di Opole e, nonostante non sia altissima (406 m. slm) ha una grande importanza sia geologica che storica e religiosa. Intanto, è importante sapere che qui 27 mln di anni fa c’era un vulcano e gli aspetti naturalistici e geologici vengono valorizzati dal Geoparco “Il Monte di S. Anna”. Il Monte è anche un noto centro di pellegrinaggio, dove i credenti giungevano per secoli e dove nel 1983 Giovanni Paolo II si è recato, definendo il santuario posto sul Monte come il “monte della preghiera fiduciosa”. Infine, qui si sono svolte importanti battaglie della III Insurrezione Slesiana.
Castelli e palazzi
La Regione di Opole è particolarmente ricca di castelli e palazzi, veri gioielli di questa terra.
Senza dubbio il più famoso è il castello di Moszna, con le sue 99 torri e 365 stanze e l’aspetto fiabesco che deve la sua forma definitiva a dei lavori architettonici che sono durati per vari secoli. Come ogni castello che si rispetti, è legato a varie leggende sui Templari, misteri ancora da scoprire e ha, ovviamente, i suoi fantasmi! Oltre alla bellezza del castello stesso, intorno al palazzo si trova il parco più bello della regione, con alberi secolari, prati, campi e stagni.
Ma non sono da sottovalutare le straordinarie residenze a Pawlowice, Wiekszyce, Zakrzow e Sulislaw, dove si possono provare vari trattamenti SPA e partecipare alla ricca offerta culturale.
Itinerario Gastronomico “Opolski Bifyj”
L’Itinerario Gastronomico “Opolski Bifyj” è un viaggio nei sapori in cui non mancheranno le influenze culinarie e culturali non solo polacche, ma anche tedesche, ceche e dei “kresy”, ovvero i storici territori orientali della Polonia. L’itinerario unisce locali che promuovono la tradizione culinaria del posto, e abbraccia luoghi molto differenti, tra cui dimore storiche, trattorie di famiglia, ristoranti moderni… Cercate il caratteristico logo che certifica che il posto che state visitando per mangiare offre prodotti e prelibatezze rigorosamente regionali. Assaggiate anche i due prodotti DOP, Kołocz Śląski e Krupniok Śląski. Molti dei palazzi e castelli della regione ospitano proprio dei ristoranti che propongono queste prelibatezze regionali!
Antiche chiese in legno e affreschi medievali
Lungo la strada che collega Opole a Olesno troveremo alcune delle più caratteristiche chiese in legno.Ne contiamo circa 70, la maggior parte del XVII-XVIII secolo. Una delle più famose è quella di S. Anna a Olesno, di cui la parte più antica è del 1518, anche se in documenti storici si parla della sua presenza a partire dal 1444. L’itinerario ufficiale abbraccia 12 chiese più note, porta da Opole a Olesno e attraversa la regione mostrandone anche la bellezza naturalistica. È un itinerario misto, ciclistico e automobilistico, quindi potete scegliere voi come percorrerlo.
Mentre nei dintorni di Brzeg abbiamo il gruppo più numeroso di pregevoli esempi di pittura parietale gotica. Un tragitto di 55 km porta alla loro scoperta attraverso le località più piccole, come Brzezina, Przylesie o Pogorzela.
Molto interessante anche l’Itinerario Cistercense che fa parte dell’itinerario turistico europeo.