La Slesia

Ognuno qui troverà qualcosa per i propri gusti: montagne e centri benessere, zone urbane rinnovate con centri culturali e di intrattenimento, ma anche attrazioni turistiche post-industriali sul Percorso dei Monumenti della Tecnica che raggiunge quasi tutta la regione e la Miniera di piombo, argento e zinco di Tarnowskie Góry patrimonio dell’UNESCO: inoltre, una cucina deliziosa e molto verde: la regione Slesia con il suo capoluogo a Katowice è ricca di cose interessanti!

Informazioni di base
Superficie
12 333,09 km²
Abitanti
4,375 milioni (2022)

La Slesia – Una regione piena di sorprese

La ricchezza dell’offerta turistica in questa regione fa sì che è impossibile annoiarsi, in qualsiasi stagione dell’anno. Gli amanti delle gite in bici, delle arrampicate o dei giri in kayak potranno dedicarsi alle proprie passioni in un contesto ricco di castelli medievali, fortezze e torrioni che potrete ammirare lungo l’Itinerario dei Nidi d’Aquila. Gli appassionati di cultura troveranno sui monti Beschidi  tesori con secoli di storia e tradizione alle spalle, mentre chi ama passare il tempo all’aria aperta potrà godersi i sentieri di montagna e, in inverno, le ottime piste da sci che negli altri mesi dell’anno offrono comunque delle viste mozzafiato. Le città dell’Area Metropolia, con al centro Katowice, vi aspettano con offerte ricche di energia. Qui dove l’architettura fonde insieme storia e modernità, ci sono in continuazione eventi culturali per gli amanti degli spettacoli, delle mostre, dei festival e dei concerti.

Il Percorso dei Monumenti della Tecnica è il più interessante percorso turistico industriale in Polonia e sarà come fare un viaggio nel tempo. Potrete vedere da vicino il lavoro di un minatore, bere birra appena prodotta oppure attraversare in barca un vecchio tunnel.

Alla fine però la strada per scoprire la vera Slesia passa dallo stomaco e allora la cosa da fare è provare i piatti di una delle cucine più riconoscibili di tutta la Polonia: per farlo, è sufficiente avventurarsi nell’Itinerario Culinario dei Gusti di Slesia. Da leccarsi i baffi!

L’Altopiano di Cracovia Częstochowa, che collega le due città, è attraversato da un percorso pedonale e ciclabile unico in Europa con i suoi 163 chilometri. Tra le altre cose, passa anche sulle tracce dei castelli costruiti ai tempi di Re Casimiro I per difendere i confini dell’allora Regno di Polonia dalla Slesia all’epoca controllata dal Regno di Boemia. Il paesaggio naturale è molto affascinante di suo grazie ai caratteristici blocchi di roccia calcarea, ma i veri protagonisti sono i castelli che si trovano nella parte slesiana del Percorso dei Nidi d’Aquila: il castello Ogrodzieniec a Podzamcze, o le fortezze a Mirow e Boboliceil castello Bąkowiec a Morskil castello Pilcza a Smolen e il castello Olsztyn vicino a Częstochowa.

Quintessenza dell’anima dell’Altopiano, con il suo territorio collinare e i boschi di faggi, è l’affascinante cittadina di Złoty Potok. La forma del suo terreno è un invito al turismo attivo: questo è il posto ideale dove passeggiare, correre, fare piccole escursioni a piedi o in bicicletta, andare a cavallo e, in inverno, anche sugli sci.

Infine, per amanti delle arrampicate e speleologi principianti le pareti di roccia calcarea e le caverne della zona sono un invito a nozze.

I Monti Beschidi

Questa catena montuosa che si trova nel sud della Slesia in realtà comprende tre sottogruppi: i Beschidi di Slesia, i Beschidi di Żywiec e la parte occidentale dei Beschidi Minori (Małe). Le loro vette vanno dai 933 metri del Czupel, nei Beschidi Minori, ai 1542 metri del Monte dei Cinque Tumuli che fa parte del massiccio di Pilsk, nei Beschidi di Żywiec. Sui monti Beschidi non mancano posti dove dormire e mangiare e ci sono anche numerosi percorsi turistici, attrazioni e tutto l’occorrente per andare a sciare.

La cittadina di Wisła si trova alle fonti del fiume Vistola da cui prende il nome (Wisła  infatti è il suo nome in polacco) ed è considerata “la perla dei Monti Beschidi”. Durante l’estate offre 19 percorsi turistici montani per un totale di oltre 150 chilometri, e ultimamente sono stati aperti altri percorsi tematici come l’Itinerario degli Asburgo, o i sentieri dove andare in mountain bike o praticare la specialità downhill all’interno del Park Bike Stożek. In inverno, Wisła diventa il paradiso degli sciatori con 18 piste per le discese e lo sci nordico a Kubalonka. Non a caso, il simbolo della città è il trampolino per il salto con gli sci intitolato al campione di specialità Adam Małysz.

Ma la vera capitale invernale della regione è Szczyrk dove ci sono ben tre strutture dedicate allo sci: lo Szczyrk Mountain Resort con le sue 20 piste per discesa che coprono un totale di quasi 40 chilometri (da 670 a 2810 metri sul livello del mare) il Centro Sport Centralny e la Beskid Sport Arena collegate da uno skipass comune.

I pregi dei Monti Beschidi non si esauriscono certo con lo sci. I visitatori che arrivano da queste parti possono godere della ricca offerta di centri benessere e strutture curative di Ustron e Zaworze oppure godersi il tempo in riva al lago Żywieckie  o al lago Międzybrodzkie.

Meritano una visita anche i tre paesini montani di KoniakówJaworzynka e Istebna, noti qui come “il triplice villaggio dei Beschidi”. Koniakowo è famosa per i suoi centrini di merletti, Istebna per i suoi boschi di pecci che uno studio svedese ha definito i più belli al mondo e Jaworzynka perché si trova esattamente nel punto di dove si incontrano i confini di Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Sono anche posti dove è possibile andare in bicicletta, fare moto cross, andare a cavallo e sciare.

Il Percorso dei Monumenti della Tecnica

Un viaggio interessantissimo nel passato industriale della Polonia, un percorso tematico che tiene insieme gli edifici post-industriali più importanti e interessanti dal punto di vista turistico, storico e architettonico. Sono ben 43 siti legati con la tradizione mineraria, ma anche con l’industria dell’acciaio, la produzione di energia, il mondo ferroviario, le comunicazioni, il settore tessile e persino la produzione di acqua e l’industria alimentare. Lungo questo percorso è possibile toccare con mano com’era il lavoro dei minatori, scoprire i segreti per produrre acqua pura e buona birra, ma anche ammirare alcuni esempi di architettura industriale. Lungo il percorso c’è anche la famosa Miniera di piombo, argento e zinco di Tarnowskie Góry, patrimonio dell’UNESCO.

Se decidete di intraprendere questo percorso a giugno, vi troverete nel bel mezzo d Industriada – La festa del Percorso dei Monumenti della Tecnica che si tiene durante un unico giorno con eventi in numerose città della Slesia e in quasi tutti i siti che si trovano lungo il percorso.

Metropolia, l’area metropolitana dell’Alta Slesia e di Zagłębie

Quest’area tiene insieme 41 comuni dell’area della Slesia e di Zagłębie con 1200 chilometri quadrati abitati da due milioni di persone che ne fanno l’area metropolitana più grande di tutta la Polonia. Oltre ad avere un mercato del lavoro molto vivace e a offrire spazio per investimenti, l’area di Metropolia spicca per la sua ricca offerta culturale e le sue attrazioni turistiche praticamente uniche.

Al centro, c’è naturalmente il capoluogo della Slesia, Katowice, con il suo edificio simbolo, il palazzetto multifunzionale Spodek, la sua Zona Cultura e i quartieri Nikiszowiec e Giszowiec. A parte questo, Katowice si vanta di essere stata insignita del titolo di Città Creativa dell’UNESCO in quanto Città della Musica.

Altre attrazioni dell’area di Metropolia sono: il Planetario di Slesia e Osservatorio Astronomico a Chorzów, il Museo dei Vigili del Fuoco a Mysłowice, il Museo dell’Estrazione del Carbone a Zabrze, il Parco della Tradizione a Siemianowice Śląskie e la Stazione Radio di Gliwice in cui fu organizzata la provocazione tedesca che fece da pretesto all’invasione della Polonia nel settembre del 1939.

L’itinerario culinario “I sapori di Slesia”

Grazie alle influenze ceche, austriache, tedesche ed ebraiche la cucina slesiana oggi è una delle cucine regionali più interessanti in Polonia. I ristoranti lungo questo percorso presentano i piatti tipici della cucina slesiana, di quella dell’altopiano, della regione di Zagłębie e dei Monti Beschidi. Tra i piatti tipicamente slesiani ci sono il rotolo di manzo con gnocchetti di patate e cavolo viola, la wodzionka, una zuppa di pane raffermo, o la hekele, un’insalata di aringhe. Come esempi di cucina della regione di Zagłębie è possibile provare la zalewajka, una zuppa di segale acida con patate e salsiccia, o i prażonki, un piatto di patate stufate con strutto, cipolle e altre verdure. Nella cucina dell’Altipiano invece non possono mancare la zuppa di piselli gialli di Częstochowa e i piatti a base di trota.

Per chi vuole provare tutti questi sapori, l’occasione migliore è il Festival dei Sapori della Slesia che si tiene ogni anno a giugno e consiste in un concorso per cuochi professionisti, ma anche per amatori e studenti delle scuole alberghiere. E naturalmente, sono previsti show di cucina e numerose degustazioni.

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