La Wielkopolska

È una regione con molti monumenti di valore, castelli e palazzi su tutti,  ma anche chicche da non pedere gli amanti del turismo post-industriale; qui sorge anche la prima capitale del regno polacco, ma ci sono anche molte aree naturali con due parchi nazionali (il Parco della Grande Polonia e un frammento del Parco Drawieński) e un punto forte per il turismo attivo: il Grande Giro della Grande Polonia; il capoluogo è Poznań, il cuore commerciale della Polonia.

Informazioni di base
Superficie
29 827 km²
Abitanti
3 500 361 (2020)

Grande Polonia  – tra i Piast e il divertimento

È una regione storicamente importantissima dal momento che su queste terre è iniziata la storia della Polonia. Da scoprire ci sono castelli e palazzi, cittadine suggestive e avventure sui corsi d’acqua. Potrete anche percorrere il Percorso della dinastia Piast con  ben 25 punti da visitare tra cui la Cattedrale di Gnieźno, dove venivano incoronati i re di Polonia, e anche la cattedrale del capoluogo Poznań che ospita il mausoleo dei re Mieszko I e Boleslao I, ma anche l’isola di Ostrów Lednicki considerata ufficialmente un reperto storico. Questo percorso è il principale tratto culturale della regione e il più antico nel suo genere di tutta la Polonia.

Da non perdere

Il Percorso della Dinastia Piast mostra i luoghi dove “è iniziata la Polonia“, in particolare rende la storia viva e coinvolgente grazie a numerosi eventi all’aperto come l’Incoronazione dei Re – Festival di Cultura Slava a Gnieźnoil Torneo dei Cavalieri nella Riserva Archeologica della Cittadella di Grybowo che ci riporta ai tempi dei primi Piast e la Festa Jare a Gród Pobiedzisko, dedicata alla fine dell’inverno, dove sarà possibile lanciarsi con una vera catapulta medievale a misura naturale. Tra le altre proposte vale la pena nominare i riti pagani nella ricostruita Cittadella fortificata di Giecz, un villaggio slavo risalente a prima di re Mieszko I, il murale di Pyzdry, uno dei più grandi della regione, che raffigura la storia della città, e poi anche il gustoso liquore benedettino fatto da 17 o 21 erbe diverse prodotto dai monaci dell’Abbazia dei Benedettini di Lubin secondo una ricetta con secoli di storia.

Lungo il percorso si trova anche la città di Kalisz, un tempo capoluogo della Grande Polonia famosa perché qui da oltre duecento anni sono specializzati nella produzione di pianoforti, come ricorda l’edificio, restaurato nel 2019, della vecchia fabbrica di pianoforti di Arnold Fibiger, poi fabbrica Calisia, che oggi ospita l’hotel Calisia One. Ma a Kalisz ci sono anche le deliziose stradine del centro con la cattedrale, il municipio nella piazza del mercato, il santuario di San Giuseppe e il Centro delle Fiabe e delle Leggende della Torre Dorotka. È possibile fare una gita in città sui vecchi autobus urbani restaurati e mangiare la specialità locale: i wafer dolci prodotti in modo tradizionale noti come Andruty di Kalisz.

Alianti e locomotive a vapore

La Grande Polonia ha anche altre località che vale la pena visitare. Per esempio la città di Leszno, che si promuove con lo slogan “spiega le ali“ e non solo perché ospita la più grande scuola per piloti di alianti di tutta la Polonia. Da Leszno infatti parte anche un itinerario fatto di edifici in legno e soprattutto di mulini a vento in stile torchis che nella regione della Grande Polonia abbondano. Leszno ha anche una lunga storia multiculturale dimostrata dalla presenza di una sinagoga, della chiesa di San Giovanni del movimento religioso dei Fratelli Cechi e la chiesa della Santa Croce, antico ritrovo luterano. Inoltre, meritano una visita la città vecchia per ammirare il municipio in stile barocco e i murales.

Da Leszno (e anche da Poznań) in direzione Wolsztyn viaggiano regolarmente treni trainati da locomotive a vapore. E infatti le persone visitano Wolsztyn, oltre che per il suo lungolago e il museo a cielo aperto con le vecchie case di campagna, soprattutto per il Deposito-Officina di Locomotive a vapore di Wolsztyn, l’ultimo al mondo ancora in attività. Durante l’annuale Parata delle Locomotive sfilano mezzi a vapore funzionanti che arrivano sia dalla Polonia che dall’estero ma il punto principale del programma è la mostra multimediale “Luce, vapore, suono. Per gli amanti delle ferrovie in Grande Polonia sarà possibile viaggiare su binari a scarto ridotto sulla Linea Locale di Środa, sulla Linea A Scarto Ridotto di Śmigiel o sulla Linea Regionale da Wyrzyska a Białośliwie.

Nella natura in modo attivo

Il più grande percorso su acqua tracciato in Polonia è Il Grande Giro della Grande Polonia con i suoi 690 chilometri. Collega i fiumi Warta e Noteć e la schiera dei laghi di Konin dentro un percorso che si può affrontare in motoscafo, in barca o anche in kayak. Lungo il percorso ci sono numerosi punti di riposo con strutture all’avanguardia, che fanno anche da fermata per i tram acquatici e le navi turistiche.

La regione dei cento laghi ricopre le zone di SierakówMiędzychód e Chrzypsko (il Parco Paesaggistico di Sieraków) e parte della Foresta di Noteć, amata dai cercatori di funghi. Su questi laghi è possibile riposare in spiaggia, noleggiare una barca, fare un giro in kayak o in bicicletta, se amate i terreni con molte salite e discese. Il Museo Castello degli Opaliński di Sieraków documenta tra le altre cose il contributo di Piotr Opaliński nell’impresa di Re Ladislao IV in Moscovia, quando quest’ultimo, da re di Polonia, regnò sulle terre russe per un po‘ in seguito al caos dinastico seguito alla morte di Ivan il Terribile. A Chalin è possibile ammirare le stelle dal locale Osservatorio Astronomico, mentre il Parco Paesaggistico Przemęcki è ottimo per andare in kayak e il Parco Paesaggistico Nadwarciański è un’ottima scelta per il birdwatching.

Va detto che i posti dove fare kayak nella regione della Grande Polonia non mancano, anche se i più interessanti sono quelli che si trovano nei dintorni di Piła, nella parte occidentale e settentrionale della regione. Per le famiglie ci sono i percorsi più facili sulla Rurzyca e sulla Piława, il fiume Wełna è adatto a persone un po‘ più esperte mentre i percorsi sulla Drawa e sulla Lutynia sono decisamente per kayakisti con molta esperienza.

Il polmone verde di Poznań

È così che ci si riferisce al Parco Nazionale della Grande Polonia, che si trova sul fiume Warta, a sud del capoluogo di questa regione. È un parco ricco di laghi, boschi e colline attraversato da cinque sentieri pedonali per un totale di 85 km, altri 100 km di percorsi ciclabili e 30 km per chi ama andare a cavallo. Lungo la strada ci sono il Museo Naturale WPN a Jeziory e la torre panoramica sulla collina di Osowa Góra a Mosin. Il parco si può raggiungere con la linea ferroviaria Mosin-Drezyn con i suoi vagoni a pedali. La “porta” naturale di accesso al Museo WPN è il paese di Puszczykowo con la sua architettura storica in legno. Qui c’è anche il Museo-Laboratorio letterario Arkady Fiedler, scrittore e avventuriero molto amato in Polonia.

Il secondo “polmone” della regione è la Foresta Zielonka con la splendida Torre panoramica sulla collina di Dziewicza Góra e l’affascinante Percorso delle Chiese in legno.

Castelli e palazzi

Nella parte meridionale della Grande Polonia si trovano diverse residenze aristocratiche ben conservate come il Palazzo Palladiano a Śmiełów, che ospita il Museo dedicato al poeta nazionale polacco Adam Mickiewicz. Nel Casotto di Caccia dei Radziwiłł ad Antonin si tengono i concerti del Festival Internazionale “Chopin nei colori dell’autunno” che ricorda la visita del grande compositore in questa località. Altri palazzi interessanti sono quello di Rokosowo, Rydzyn, e anche di Winna Góra, Turwa e Gołuchowo. Senza dimenticare il Palazzo di Rogalin e il castello con giardino di Kórnik

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