La Pomerania Occidentale

Questa regione costiera è piena di luoghi all’insegna dell’avventura, ma anche di centri benessere e famose stazioni termali; La natura è il punto forte di questa regione, a partire dai suoi due parchi nazionali (Parco Woliński e Parco Drawieński); La Pomerania occidentale ha molto da offrire!

 

Informazioni di base
Superficie
22 892 km²
Abitanti
1,706 milioni (2017)

Pomerania occidentale – un mare di avventure

Assaggiare fiori commestibili, sentirsi un vichingo, vedere dei menhir, salire sul faro più alto della costa polacca, fare un giro in carro armato – cose del genere le potrete fare solo qui!

I vichinghi non hanno mai indossato elmi cornuti e non sono mai stati un popolo unico. Usiamo questo nome per riferirci a diverse tribù di combattenti scandinavi che tra l’VIII e il XII secolo organizzavano scorribande in tutta Europa. Anche se venivano da Paesi diversi, erano uniti da tradizioni e credenze comuni, una morale severa e molte abilità nella forgiatura di armi, nell’agricoltura e anche nell’amministrazione dello stato. Le donne partecipavano alla vita pubblica, erano libere di sposare chi volevano e potevano ambire a posizioni di potere. Lo racconta in modo affascinante la scrittrice Elżbieta Cherezińska nel ciclo di romanzi inediti in italiano “La strada del nord“ e nella dilogia sulla sorella di Boleslao I, Sygrid Storrada, capace di trascinare il lettore fino al leggendario insediamento vichingo di Jomsborg, oggi replicato nel Museo a Cielo Aperto degli Slavi e dei Vichinghi Jomsborg-Vineta Wolin, che comprende 27 capanne che replicano la Wolin dell’Alto Medioevo protetta da una palizzata. Qui si tengono “Il Festival degli Slavi e dei Vichinghi” e anche “il Mercatino del Vichingo”, ottime occasioni per conoscere l’artigianato medievale, le armi dei guerrieri, ammirare gli stili di combattimento e provare i piatti preparati secondo le antiche ricette. Una visita a Wolin è una stimolante porta d’ingresso che apre alle altre attrazioni di questa regione. Eccole:

Intorno all’acqua:

Per scoprire cosa avrà provato il guardiano del faro, protagonista dell’omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz, si deve salire su uno dei sette fari dell’Itinerario dei Fari, magari quello di Świnoujście, il più alto sul Baltico e uno dei più alti del mondo in generale con i suoi 64,5 metri di altezza e il suo raggio di luce che arriva fino a 46,4 km. È visitabile come quelli di KikutNiechórzKołobrzegGąskiDarłów e Jarosławiec e nel frattempo è possibile visitare anche i monumenti militari di Świnoujście: Forte Gerhard e la Città Sotterranea sull’Isola di Wolin, ma anche Forte AniołForte Occidentale e la caserma di Parco Zdrój. L’ideale è programmare la visita nel periodo de “I giorni della fortezza” quando ogni anno si organizza la ricostruzione storica di qualche battaglia.

WolinDarłowo e un’altra quarantina di posti fanno parte del Percorso Velistico della Pomerania Occidentale, una serie di porti turistici moderni che da Berlino arrivano fino in Svezia passando da Stettino, il capoluogo di questa regione. Per chi alla vela preferisce il kayak, ci sono i percorsi fluviali della Drawa, della Płonia, della Myśl, della Parsęta, dell’Ina e della Rega

L’itinerario dei bunker del Vallo di Pomerania (Che parte e finisce in Svezia, ma passa anche da Golcowe Bagno e Zdbice in Pomerania), permette di ammirare i resti delle fortificazioni tedesche e dei bunker dei tempi della II guerra mondiale. È circondato da una natura unica come il lago glaciale Zbiczno e la riserva della torba di Golcowe Bagno, unica nel suo genere in Europa. Si può abbinare con una capatina a Borne Sulinowo durante il Raduno di Mezzi Militari “Gąsienice i Podkowy”, dove si può anche fare un giro in carro armato.

Monumenti e natura

Nelle cantine del palazzo in stile barocco di Siemczyno è stato recentemente aperto il Museo Interattivo del Barocco. Racconta  di come si cucivano gli abiti per i balli, come si preparavano i piatti serviti “sul desco dei signori“, come si passava il tempo “nei salotti eleganti“ ascoltando la musica, giocando a dama o in compagnia delle signore, o quali spettacoli si mettevano in scena nelle residenze dei nobili. Vale la pena venire qui soprattutto durante “i giorni di Henrykowo”, la festa cittadina che usa ancora il vecchio nome tedesco della città. In questi tre giorni si può assistere a sfilate di moda antica, rievocazioni storiche, laboratori di artigianato ed esibizioni artistiche e nel giardino esterno si può camminare tra file di carpini dai rami fantasiosamente intrecciati, effetto del lungo lavoro dei giardinieri di palazzo dell’epoca.

Se siete curiosi di provare piatti a base di lavanda, rosa e altri fiori decorativi, e nel frattempo scoprire le ricette per prepararli, dovete venire al Festival Culinario dei Fiori Commestibili che si tiene ogni anno nei Giardini Tematici Hortulus e nel Giardino Hortulus Spectabilis di Dobrzyca. Si trovano rispettivamente a 2 e 8 chilometri di distanza dalla costa baltica e sono uniti da venticinque anni di passione per il giardinaggio. Il primo offre 30 tipi di giardini diversi: rocciosi, boschivi, acquatici, giapponesi, francesi, inglesi e personalizzati. Il secondo spicca per il labirinto di carpini o la torre a forma di doppia spirale di DNA con vista sul Cerchio di Pietra, sul Calendario Celtico e sui giardini delle quattro stagioni.

Stargard Szczeciński con le sue mura, le torri, i bastioni e le porte era una delle fortezze più solide del Principato di Pomerania. L’edificio di maggiore valore storico della città è la Chiesa gotica della Madonna Regina del Mondo, la 19esima più alta in Polonia con i suoi 83,5 metri è una delle più antiche della Pomerania occidentale, oggi considerata patrimonio culturale europeo. Il campanile più alto in città invece appartiene alla chiesa di San Giovanni con i suoi mascheroni e il soffitto a vetrate, un unicum in questa regione.

Lungo le piste ciclabili dei laghi occidentali  si può arrivare fino alla riserva naturale di Wrzosowiska Cedyńskie.

La regione inoltre è ricca di campi da golf: il Binowo Park Golf Club, l‘Amber Baltic Golf Club, il Modry Las Golf Club e il Kamień Country Golf Club.

Posti inaspettati

Sicuramente il più grande bosco di tassi della Polonia, con 10.000 esemplari nel boschetto di Rokita. Con il legno di questi alberi si costruiscono case, ma anche mobili, bare e archi.

Nel bosco di Grzybnic vicino a Koszalin ci sono due cerchi di pietra gotici.

In un campo vicino al villaggio di rępcewo za Stargardem  si trova “Il letto dei giganti”, una tomba di forma triangolare con la base lunga 9 metri, opera di un insediamento megalitico del periodo della cultura del bicchiere imbutiforme risalente a circa 5000 anni fa.

Se vi incuriosiscono le opere della natura, dovete visitare il Bosco Storto a Gryfino, vicino a Stettino. La parte bassa dei tronchi dei pini che crescono i questo bosco ricorda la forma degli ami da pesca.

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